I pc portatili hanno raggiunto un livello tale di tecnologia e di prestazioni da poter sostituire in tutto e per tutto i pc fissi. I notebook hanno il grande vantaggio di poter essere spostati senza difficoltà, quindi sono la soluzione ideale per chi opera spesso in mobilità o chi deve passare di continuo da una stanza all’altra per lavoro. Esistono computer portatili di diverse categorie, dai modelli ultra-compatti fino a quelli capaci di assolvere in pieno alle funzioni di un desktop fisso. Adesso possiamo conoscere quali sono le principali caratteristiche da valutare prima di acquistare un pc portatile.
Processore e RAM
Uno dei primi requisiti da considerare prima dell’acquisto di un notebook riguarda il tipo di processore montato e la tipologia di RAM installata. Queste due caratteristiche determinano la capacità del computer di eseguire più azioni contemporaneamente (multitasking) e la velocità di esecuzione di programma e comandi.
Il processore, chiamato anche CPU, rappresenta il cervello del computer che svolge ogni operazione utilizzando le proprie risorse e quelle dell’hardware. Nel processore fondamentalmente sono due le caratteristiche da valutare: la frequenza che viene espressa in GHz e il numero di core.
La RAM rappresenta la memoria temporanea utilizzata dal processore per depositare quelle informazioni necessarie per svolgere un comando. In pratica sulla RAM le informazioni sono di passaggio, poiché vengono scritte e poi estratte senza però restarci in maniera definitiva. Per quanto riguarda la RAM bisogna considerare due requisiti: la capacità dell’unità di memoria e la velocità di scrittura e di estrazione dei dati.
Schede
Ogni sistema è dotato di una scheda madre dove vengono montati il processore e la RAM, mentre la scheda video può essere integrata o separata. Non è una differenza secondaria poiché la scelta della scheda video determina le prestazioni del notebook.
In genere il processore grafico viene montato sulla scheda madre e per eseguire le sue mansioni si appoggia alla stessa RAM utilizzata dalla CPU. Per chi non ha grandi pretese la scheda integrata è una buona soluzione intermedia che permette di guardare film o di utilizzare videogiochi anche in HD, purché la RAM sia almeno di 4 GB.
I notebook di ultima generazione invece hanno una scheda grafica separata dalla scheda dove viene alloggiato un banco RAM ed il processore grafico, che quindi non utilizza la RAM di sistema ma è completamente autonomo senza appesantire i processi della CPU. Le operazioni risultano molto più fluide e veloci e questa soluzione è molto indicata per i professionisti che utilizzano programmi di editing grafico e video.
Lo schermo
Tutti i moderni notebook hanno uno schermo in formato 16:9 ed i requisiti da valutare sono fondamentalmente due: la risoluzione e la tecnologia.
La risoluzione Full HD, equivalente a 1920 x 1080 pixel, rappresenta quella standard e permette di fruire tranquillamente di video, giochi e film anche ad alta definizione. I modelli più economici presentano risoluzioni pari a 1280 x 720 o 1366 x 768 pixel, mentre i modelli più evoluti possono offrire una risoluzione pari a 2560 x 1440 pixel. Le dimensioni naturalmente sono soggettive e vanno scelte in base alle proprie preferenze, allo spazio a disposizione ed alla destinazione d’uso del dispositivo.
Le tecnologie per lo schermo di un notebook sono essenzialmente due: TwistedNematic (con una frequenza di aggiornamento fino a 144 Hz, 16,7 milioni di colori) e In-PlaneSwitching (con una frequenza di aggiornamento fino a 60 Hz, 1,07 miliardi di colori). Per gli amanti del gaming è preferibile la tecnologia TN che assicura massima fluidità del gioco, mentre la tecnologia IPS è più indicata per i grafici che possono contare su una maggiore gamma di colori.